Baci e Record: Le Giornate Mondiali Che Celebrano il Gesto d’Amore

 
Giornata Mondiale del Bacio


Il 13 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Bacio, una ricorrenza che onora questo gesto semplice ma profondamente significativo. Esprimendo amore, affetto, gioia e vicinanza, il bacio non è solo un simbolo delle relazioni umane, ma apporta anche benefici concreti alla salute.





Il 13 aprile si celebra l'International Kissing Day, una delle giornate mondiali dedicate al bacio. Questa ricorrenza, nata nel 1990 in Gran Bretagna, è stata istituita per rendere omaggio a uno dei baci più lunghi della storia: quello di una coppia thailandese che si è baciata per 46 ore, 24 minuti e 9 secondi. Da allora il gesto si è diffuso come una piacevole tendenza anche sui social media, dove scatti di baci appassionati, sia tra innamorati che in celebrazioni artistiche e cinematografiche, vengono condivisi con l'hashtag #worldkissingday. Oltre al suo valore simbolico e affettivo, il bacio ha dimostrato di apportare non pochi benefici alla salute, arricchendosi così di un interessante significato anche sul piano scientifico.



I benefici per il sistema immunitario

La scienza dimostra in modo inequivocabile che baciarsi apporta benefici al nostro organismo. I ricercatori della Netherlands Organisation for Applied Scientific Research, in uno studio pubblicato su *Microbiome*, hanno osservato che il bacio rafforza le nostre difese immunitarie. Infatti, un bacio appassionato di 10 secondi comporta lo scambio di circa 80 milioni di batteri, distribuiti in ben 700 ceppi diversi, che normalmente popolano la saliva e stimolano il sistema immunitario. Inoltre, lo scambio di saliva aumenta il suo flusso, contribuendo in maniera significativa a mantenere in salute bocca, denti e gengive.

Baciarsi, oltre a essere un gesto che esprime affetto e intimità, si rivela anche un vero e proprio toccasana per il nostro benessere emotivo. Recenti studi evidenziano come questo atto semplice, in grado di sciogliere le tensioni accumulate, stimoli la produzione di ormoni legati alla sensazione di felicità e relax come l'ossitocina e la dopamina. In un'epoca in cui lo stress quotidiano sembra inesorabile, il bacio emerge come un naturale strumento di conforto, capace di alleviare la pressione mentale e risvegliare emozioni positive, contribuendo così a mantenere un equilibrio psicofisico ottimale.





Diversi studi scientifici hanno messo in luce come gesti di intimità – baci, abbracci e coccole, anche quelli scambiati con gli animali domestici – possano contribuire significativamente a ridurre lo stress e mantenere una pressione sanguigna regolare. Questi contatti fisici, infatti, agiscono come un vero toccasana per l’organismo: riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e stimolando la produzione di serotonina, noto per il suo effetto "buonumore", il semplice atto di baciarsi si trasforma in un potente alleato contro l’ansia quotidiana.


Ma i benefici non si fermano qui. Il bacio attiva nel cervello il rilascio di preziose sostanze chimiche che influenzano positivamente i neurotrasmettitori e gli ormoni, tra cui ossitocina e dopamina. Quest’ultima, insieme alla serotonina, gioca un ruolo fondamentale nel consolidare i legami emotivi, mentre l’ossitocina è fortemente associata a sentimenti di intimità, vicinanza e sicurezza, donando un senso di benessere complessivo.

Infine, un bacio intenso non solo placa l’anima, ma fa anche bene al fisico, tonificando i muscoli facciali. Studi hanno infatti dimostrato che durante un bacio si attivano tra 23 e 34 muscoli del viso, oltre ad essere coinvolti ulteriori cento muscoli in altre parti del corpo, trasformando questo gesto d’amore in un vero e proprio esercizio di benessere globale.





Origini millenarie del bacio

Secondo uno studio recente pubblicato su *Science*, il primo bacio documentato risale a 4.500 anni fa, in Mesopotamia. Ciò significa che questa pratica ha origini almeno 1.000 anni più antiche rispetto alle ipotesi precedenti, che la collocavano nell’Asia meridionale a circa 3.500 anni fa. Nella Mesopotamia antica, corrispondente all’odierno Iraq e Siria, si utilizzava la scrittura cuneiforme su tavolette d'argilla, spiega il ricercatore Troels Pank Arbøll dell'Università di Oxford. Migliaia di queste tavolette, sopravvissute fino ai giorni nostri, offrono testimonianze chiare del fatto che il bacio era già considerato una componente fondamentale dell’intimità romantica, tanto quanto delle relazioni di amicizia e familiari.





Celebrazioni e ricorrenze dedicate al bacio

Le celebrazioni dedicate al bacio si manifestano in varie date, tra cui spiccano il 13 aprile e il 6 luglio, note rispettivamente come International Kissing Day e World Kiss Day. La ricorrenza di aprile è nata per ricordare il record del bacio più lungo della storia: durante una competizione, una coppia thailandese si è scambiata un bacio durato 46 ore, 24 minuti e 9 secondi. In un gesto di ulteriore dedizione, i due hanno successivamente superato il proprio record, baciandosi per 58 ore, il che ha portato alla scelta del 6 luglio come ulteriore data celebrativa. Inoltre, altre nazioni hanno scelto giorni specifici per omaggiare questo gesto d'affetto: negli Stati Uniti la Giornata Nazionale del Bacio si celebra il 22 giugno, mentre in India la ricorrenza ha luogo il 13 febbraio, proprio il giorno prima di San Valentino.


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