Qual è la relazione tra Narcisismo e Autostima?



La tua autostima ha a che fare con la visione che hai di te stesso e con quanto ti piaci. Avere un’autostima positiva può comportare molti benefici, ma un’autostima eccessivamente positiva che comporta una sopravvalutazione di sé può portare a comportamenti narcisistici.

Alla gente piace vedere se stessa positivamente ed essere ammirata dagli altri. Molte delle azioni che compiamo sono motivate dalla nostra ricerca di approvazione da parte degli altri per mantenere alto il nostro livello di autostima, perché ci permette di stare bene con noi stessi.

Un aspetto importante del Sé è proprio quanto ci apprezziamo e quanto ci piacciamo: chiamiamo questa valutazione che diamo di noi stessi autostima.

L’autostima è una valutazione che dai a te stesso. Può essere una valutazione positiva, quindi si tratta di alta autostima oppure può essere una valutazione negativa e quindi si tratta di bassa autostima.

Se ti piaci davvero, avrai una visione positiva di te stesso, quindi nel tuo caso parliamo di alta autostima. Se non ti piaci molto e pensi di non avere particolari qualità, avrai una visione più negativa di te stesso, quindi parliamo di bassa autostima.

Secondo alcuni scienziati, l’autostima è come un termometro sociale per le persone. Quando ci sentiamo rifiutati o esclusi dagli altri, se abbiamo una bassa autostima saremo spinti a cercare delle interazioni sociali, in cui faremo di tutto per essere accettati. Quindi, sentiremo che è di vitale importanza l’approvazione degli altri. Saremo sempre alla ricerca di consigli, saremo ossessionati dal voler fare la cosa giusta per rendere tutti contenti.

Molti fattori contribuiscono ad abbassare l’autostima come esperienze stressanti nell’infanzia, la cultura, il tipo di relazioni che abbiamo con le altre persone e il modo in cui ci percepiscono gli altri. Per esempio, alcune ricerche dimostrano che le donne che vivono in società più arretrate e che sono escluse da ruoli sociali importanti, soffriranno di una bassa autostima. Di solito, le donne tendono ad avere un’autostima più bassa rispetto agli uomini.

Le persone con una bassa autostima tendono a vivere certe difficoltà con maggiore frequenza come depressione, disturbi dell’alimentazione e abuso di sostanze stupefacenti.

Un’alta autostima può essere correlata a livelli più elevati di felicità, benessere, salute fisica e mentale. Quando l’autostima è troppo positiva può essere collegata al narcisismo, al bullismo, all’esibizionismo e all’aggressività.

Il narcisismo è caratterizzato principalmente da tratti della personalità come la vanità, egocentrismo e sentimento di grandezza e superiorità. Più le persone sono narcisiste e più si aspettano di essere ammirate, elogiate e coccolate. Quando ciò non accade, possono reagire in modo aggressivo e mettere in atto un comportamento manipolatorio verso gli altri. Questo atteggiamento crea tanti problemi nelle relazioni con amici, parenti e partner.

Molti scienziati differenziano il narcisismo grandioso da quello vulnerabile. Il narcisismo grandioso ha a che fare con persone che si sentono molto importanti, superiori agli altri e che cercano di mettersi in mostra. Si aspettano di essere trattati in modo speciale.

Il narcisismo vulnerabile coinvolge persone egocentriche, sospettose verso gli altri, ritirate socialmente e sensibili alle critiche che di conseguenza mostrano molta fragilità e sofferenza.

Sebbene ci siano ancora poche prove al riguardo, sia il patrimonio genetico, sia il modo in cui i genitori trattano i figli, possono stimolare il narcisismo.

Ad esempio, i bambini che ricevono delle lodi indipendentemente da ciò che fanno, possono iniziare a maturare l’aspettativa di avere sempre questo trattamento, non solo dai genitori e dagli insegnanti, ma da parte di tutti e reagire male quando questi elogi non arrivano.

A livelli estremi, il narcisismo può raggiungere la forma del disturbo narcisistico della personalità. Questa condizione comporta principalmente la sensazione di grandiosità, il bisogno di ammirazione e di mancanza di empatia. Inoltre, la persona può pensare che merita di essere trattata in un modo molto speciale e può agire con una modalità predatoria nelle relazioni. Di solito si manifesta all’inizio della vita da adulti e si manifesta in diverse aree nella vita della persona, danneggiando notevolmente la sua vita.

La psicoterapia può aiutare le persone che vivono in questa condizione, ma può essere difficile per una persona narcisista che si rende conto delle sue difficoltà e desidera un aiuto psicologico.

Sebbene un’autostima positiva possa comportare dei benefici, tanto il suo eccesso che la sua mancanza può rendere la vita difficile a te e a chi ti circonda.


Iscriviti al mio canale YouTube Narcisisti e Demoni!



Commenti

  1. Gentile Dott.ssa ho avuto una convivenza di 15 anni con una donna affetta da narcisismo,purtroppo solo da quando ho avuto certezza di essere stato sostituito da altra vittima mi sono allontanato dalla situazione e questo nonostante la presenza di due gemelli di 5 anni nati dalla relazione. Essendomi documentato sui risvolti di questa patologia ora la preoccupazione legata alla crescita dei miei figli in modo sano ed equilibrato essendo gestiti dalla madre mi crea ansie e dubbi sempre maggiori. Come devo comportarmi ed eventualmente quali azioni mettere in atto ?

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

😈Trauma Non Risolto: Come Liberarsi dal Peso del Passato😈

Baci e Record: Le Giornate Mondiali Che Celebrano il Gesto d’Amore

Crescere con Genitori Narcisisti: l'impatto di una Ferita Nascosta.